Il progetto



Il progetto realizzato (qui il link per scarcarlo) dagli studenti dell’IIS G.B. Vaccarini di Catania a seguito di uno stage effettuato nelle Isole Eolie in collaborazione con la Società Progetto Ambiente & C. s.a.s. di Danilo Pulvirenti. Lo stage ha avuto la durata di 3 settimane e precisamente dal 02\09\2012  al 22\09\2012 grazie al finanziamento C-5-FSE02_POR_SICILIA-2012-519 e con il supporto del dirigente scolastico Prof. Santo Torrisi. L’obiettivo del progetto è quello di studiare le isole Eolie da un punto di vista ambientale per “scattare” una fotografia dello stato attuale della gestione delle isole al fine di proseguire una collaborazione tra la Società ed i comuni delle Isole per proporre l’applicazione di pratiche virtuose in campo agricolo, delle energie rinnovabili, della gestione dei rifiuti, della bioedilizia e della mobilità sostenibile sul territorio delle isole Eolie con l’obiettivo di rendere energeticamente indipendenti le isole, ridurre le emissioni di CO2, aderire alla strategia Rifiuti Zero e promuovere le produzioni biologiche in un’ottica di filiera corta, il consumo critico ed il turismo responsabile, obiettivi richiesti anche dall'UNESCO.
Gli studenti sono stati divisi in gruppi di lavoro ed hanno studiato la presenza di prodotti tipici, di aziende agricole, dell’artigianato, degli esercizi commerciali, della mobilità, dell’agricoltura, della gestione dei rifiuti, della gestione dell’acqua, dell’energia, della pesca ed hanno effettuato un primo studio di mappatura di comunità al fine di far risaltare la memoria storica delle isole. I moduli somministrati alla popolazione sono rivolti sia ai residenti sull’isola che alle istituzioni (sindaci, uffici tecnici etc…). Uno degli obiettivi è anche quello di cercare di far toccare con mano le diverse sfumature delle isole agli studenti in modo da elaborare proposte sostenibili in base ad una osservazione oggettiva delle isole. Per questo gli studenti hanno visitato tutte e sette le isole mantenendo la base operativa nel comune di S.M. di Salina. Queste isole sono state scelte per la loro caratteristica di essere molto popolate durante i mesi estivi (come vedremo quasi 2 mesi all’anno) e di spopolarsi invece durante il resto dell’anno ed è per questo che sono un habitat perfetto per eseguire progetti sperimentali che vadano nel senso della sostenibilità ambientale. Con una corretta gestione delle risorse queste potrebbero trasmettere ai turisti dei messaggi da portare nei luoghi di provenienza. La popolazione che effettivamente risiede nelle isole è minore di quella censita, questo dà maggiore rilevanza statistica alle nostre interviste. L’idea è quella di impostare un progetto di sostenibilità ambientale cercando di non frammentare i diversi aspetti della realtà di una comunità, cercando di avere un quadro complessivo delle problematiche. Questo studio su piccola scala potrebbe essere utilizzato come modello per sistemi più grandi e apparentemente più complessi.

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